COSTRUZIONE SCENARI ROCCAFORTE NANICA: lavori all'ingresso

Cari tutti, ecco alcuni aggiornamenti sui lavori in corso alla roccaforte nanica. I nani stanno lavorando all'ingresso e stanno iniziando a progettare altre aree della struttura. Nei prossimi post gli aggiornamenti.
Qui sotto un aggiornamento sui lavori all'ingresso:

LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 5

GIORNO 5 – Zhufbar

Tungdil Spezzacorvi, Grimmir Manopesante e Krag Corvotempesta hanno conosciuto Belegar Martellodipietra. Ho avuto l’impressione che saranno buoni compagni di viaggio. Saremo buoni compagni di viaggio. Gli abbiamo sottoposto la nostra idea, di cui avevamo parlato nei giorni scorsi, quella di dirigerci a Mordheim. Quale miglior luogo per cercare fortuna. Quale miglior luogo per ricostruire la propria ricchezza e crescere in fama e onore? Lui è rimasto colpito, ma alla fine anche lui si è trovato  d’accordo con noi. Ha però suggerito una cosa interessante: per arricchire la nostra squadra di membri di peso, andremo a Karak Kadrin, la famosa roccaforte degli sventratori. Forse con i discorsi del viaggio a Mordhiem qualcuno di loro vorrà unirsi alla nostra causa. Ed ora il dilemma. Belegar ci ha spiegato che esistono due vie per raggiungere Karak Kadrin. Ci ha disegnato una mappa dei due percorsi. La prima via attraversa le montagne con la possibilità di incrociare pattuglie o bande di pelleverde. La seconda via è quella che scende nelle pianure delle terre di Sylvania, costeggia le montagne e poi risale il fiume fino alla fortezza. Belegar e i saggi di Zhufbar sconsigliano di procedere pe Sylvania. Se tutto andrà bene domani prepareremo le provviste ed il necessario per il viaggio ed il giorno dopo ancora partiremo.

IL LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 4

GIORNO 4 – Zhufbar

Il quarto giorno di questo, che si prospetta essere un lungo viaggio di riconquista, è trascorso tranquillo. Abbiamo tenuto le acque del lago a sinistra, puntando dritti, come siamo soliti fare noi nani, verso le montagne che ci separano dalla strana terra di Sylvania. Ci siamo accorti che eravano vicini alla prima meta di questo viaggio quando due girocotteri si sono avvicinati a noi dagli alti picchi, salutandoci, quando ci siamo fatti riconoscere con il saluto nanico. I due girocotteri sono atterrati poco lontano da noi. I due piloti ci hanno comunicato di proseguire tranquilli, sempre dritti verso il grande Portale Grimbar. Ci hanno comunicato che i pelleverde hanno subito, qualche giorno addietro, una sonora sconfitta ed hanno abbandonato il costante assedio a Zhufbar. Credo che i pelleverde che abbiamo massacrato la notte scorsa stessero ripiegando dopo l’assedio. Siamo entrati nel canyon scosceso scavato dalla cascata che alimenta il lago, nel tardo pomeriggio. Abbiamo attraversato il grande portale Grimbar. Niente a che vedere con le porte di Karaz-a-Karak, ma pur sempre un opera nanica possente. Non so quante pompe idrauliche, polverizzatori, forge, fucine e altri macchinari ho contato. Mi sembra incredibile. Ci fermiamo in una taverna e finalmente ci riposiamo un poco con una buona birra Bugman. Quanto mi mancava il sapore amarognolo che ti lascia la birra Bugman. Ho intanto chiesto informazioni sul mio amico Belegar Martellodipietra. Mi hanno detto dove avrei trovato la sua fucina. Ho pagato da dormire per i miei compagni comunicando loro che ci saremmo rivisti l’indomani.

Ho trovato Belegar Martellodipietra. Abbiamo parlato tutta la notte. Conosceva già tutto. Mi ha promesso che mi aiuterà. Partirà con me. Sono felice di avere Belegar Martellodipietra come compagno di viaggio, proprio come successe in gioventù. Mi ha consegnato una pistola e un martello fabbricati da lui in persona. Terrò care queste armi, come rune inscritte nella roccia.

Ci fermeremo qui qualche giorno, in modo da garantire a Belegar Martellodipietra di sbrigare tutte le faccende prima di partire per il viaggio.

COSTRUZIONE SCENARI: roccaforte nanica

Tutto ebbe inizio quando sono sceso nei meandri dell'edificio in cui lavoro per andare a prendere una cosa nel magazzino IT. Dopo aver superato stanze, corridoi, trappole e cose come queste (peraltro comuni in tutti i dungeon che si rispettino) sono giunto alla stanza del magazzino IT. Ho recuperato il pezzo, e inaspettatamente mi è comparso innanzi questo pezzo di polistirolo (imballaggio di una qualche diavoleria tecnologica)...

...ai miei occhi è subito apparsa la facciata di una roccaforte nanica incastonata nella roccia. Vedremo cosa ne verrà fuori...alla prossima

IL LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 4

Arrivo a Zhufbar

Il quarto giorno di questo, che si prospetta essere un lungo viaggio di riconquista, è trascorso tranquillo. Abbiamo tenuto le acque del lago a sinistra, puntando dritti, come siamo soliti fare noi nani, verso le montagne che ci separano dalla strana terra di Sylvania. Ci siamo accorti che eravano vicini alla prima meta di questo viaggio quando due girocotteri si sono avvicinati a noi dagli alti picchi, salutandoci, quando ci siamo fatti riconoscere con il saluto nanico. I due girocotteri sono atterrati poco lontano da noi. I due piloti ci hanno comunicato di proseguire tranquilli, sempre dritti verso il grande Portale Grimbar. Ci hanno comunicato che i pelleverde hanno subito, qualche giorno addietro, una sonora sconfitta ed hanno abbandonato il costante assedio a Zhufbar. Credo che i pelleverde che abbiamo massacrato la notte scorsa stessero ripiegando dopo l’assedio. Siamo entrati nel canyon scosceso scavato dalla cascata che alimenta il lago, nel tardo pomeriggio. Abbiamo attraversato il grande portale Grimbar. Niente a che vedere con le porte di Karaz-a-Karak, ma pur sempre un opera nanica possente. Non so quante pompe idrauliche, polverizzatori, forge, fucine e altri macchinari ho contato. Mi sembra incredibile. Ci fermiamo in una taverna e finalmente ci riposiamo un poco con una buona birra Bugman. Quanto mi mancava il sapore amarognolo che ti lascia la birra Bugman. Ho intanto chiesto informazioni sul mio amico Belegar Martellodipietra. Mi hanno detto dove avrei trovato la sua fucina. Ho pagato da dormire per i miei compagni comunicando loro che ci saremmo rivisti l’indomani.

Ho trovato Belegar Martellodipietra. Abbiamo parlato tutta la notte. Conosceva già tutto. Mi ha promesso che mi aiuterà. Partirà con me. Sono felice di avere Belegar Martellodipietra come compagno di viaggio, proprio come successe in gioventù. Mi ha consegnato una pistola e un martello fabbricati da lui in persona. Terrò care queste armi, come rune inscritte nella roccia.

Ci fermeremo qui qualche giorno, in modo da garantire a Belegar Martellodipietra di sbrigare tutte le faccende prima di partire per il viaggio.

IL LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 3

Mappa del viaggio di Morgrim Testadiferro - giorno 3

Siamo scesi dalla montagne nella prima mattinata, il sole era alto e i miei compagni di viaggio hanno cercato di tenere alto il morale, dopo la fugace colazione. Il cammino si è fatto più agevole e veloce. Il paesaggio roccioso ha lasciato lo spazio ai campi coltivati. Puntiamo alle rive del lago Acquanera. Ci imbattiamo in diverse fattorie, ma non ci fermiamo a parlare. Si respira un’aria decisamente strana. Nessuno ci saluta dalla finestra, nessuno ci invita a fermarci a fare due parole. Eppure noi nani siamo un popolo ben voluto da tutti. Poi all’incirca verso l’ora media capiamo il perché di quello strano comportamento. Fumo nero all’orizzonte. Ci siamo avvicinati alla fattoria che era stata data alle fiamme dal boschetto a nord tenendoci controvento come saggiamente suggerito da Krag Corvotempesta. Trucidati. Tutti gli occupanti della fattoria sono stati trucidati dai pelleverde. Riconoscerei quelle frecce dal piumaggio nero dovunque. Quei marchi dipinti su alberi e staccionate sono osceni come oscena è l’esistenza di quei maledetti pelleverde. La rabbia mi ha colto all’istante ed abbiamo seguito le tracce di quei maledetti. Hanno puntato dritto verso le montagne a nord. Non li abbiamo raggiunti. O almeno non tutti, ma solo alcuni maledetti goblin appartenenti alla retrovia. Erano in cinque. Era ormai notte. Non hanno sospettato che qualcuno li stesse seguendo. La vendetta è stata portata a termine. Rapida e secca. Mi piacerebbe dire che mi sento meglio, ma questa prima battaglia ha risvegliato in me l’odio, il desiderio di recuperare l’onore che mi è stato portato via, una rabbia che non credo si spegnerà mai dentro di me.
Abbiamo però fatto un buon bottino: 3 mazze che sono state distribuite tra  Tungdil Spezzacorvi, Grimmir Manopesante e Krag Corvotempesta, si sono comportati davvero bene in battaglia.
Domani costeggeremo il lago, speriamo di arrivare a Zhufbar prima di sera. Mi piacerebbe poter dormire in un letto vero e bere della buona birra.

COSTRUZIONE SCENARI: formazioni rocciose

Ecco un altro elemento scenico a cui stiamo lavorando. Sono semplici scarti di polistirolo tenuti insieme da un lungo stecco. Ora bisognerà rifinire il tutto (bordi, sezioni, etc.). Stuccare e colorare. Come sempre vi terremo aggiornati.

L'idea di riferimento a cui ci stiamo ispirando per realizzare questo elemento scenico sarebbe questa qui sotto...vedremo!

IL LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 2

GIORNO 2 – Verso Zhufbar
Sono ormai due giorni che cammino in direzione di Zhufbar, sede principale delle gilda degli ingegneri, situata in un canyon scosceso scavato dalla cascata del lago Acquanera. Sto andando a trovare Belegar Martellodipietra, un mio caro amico, un caro amico della mia famiglia da anni. Spero che almeno lui non mi volterà le spalle come hanno fatto tutti gli altri. O almeno credevo che fosse così fino al primo pomeriggio di oggi. Mentre attraversavo un piccolo passo che separa due vallate, ho sentito dei rumori dietro di me. Ho preparato l’ascia nanica, la sola arma che mi è rimasta e mi sono piazzato in mezzo al sentiero pronto ad accogliere a dovere qualunque cosa fosse apparsa. Al vedere Tungdil Spezzacorvi un barbacorta, Grimmir Manopesante e Krag Corvotempesta, due Tonanti, sono rimasto sorpreso ed ho abbassato l’ascia. Mi hanno seguito per un intero giorno, dalla mia partenza da Karaz-a-Karak. Mi seguiranno. Dicono di volermi dare una mano. Vogliono ripagare il debito che le loro famiglie hanno nei confronti della mia…quindi, dopo tutto quello che è successo, essendo l’ultimo della mia famiglia; vogliono ripagare il debito che hanno nei miei confronti. Ora siamo in quattro a viaggiare. Non ho ancora tanta voglia di parlare dell’accaduto, mi rendo conto di essere più burbero del solito. Ho solo in mente una cosa: riscattare il mio onore!

IL LIBRO DEI RANCORI DI MORGRIM TESTADIFERRO: giorno 0

Simbolo runico di Karaz-a-Karak

GIORNO 0 – Quando tutto ebbe inizio

Chiamerò questo giorno, il primo e l’ultimo giorno.  Il primo giorno della mia nuova vita, l’ultimo giorno della vita che è stata fin’ora. Non ho più nulla. La ricchezza della mia famiglia è andata perduta. La mia famiglia non è più. Sono andati incontro ai nostri avi.  Maledetti pelleverde. Io non sono più Morgrim Cuoreimpavido di Karaz-a-Karak, figlio di Ruggin Magliopesante, figlio di Belegar Pugnodiferro; da oggi sono Morgrim Testadiferro. Oggi giuro con queste parole scritte di mio pugno che riconquisterò la ricchezza che mi è stata tolta, vendicherò l’onore rubato, nessuno più potrà prendere in giro Morgrim Testadiferro. Nessuno.

Mappa del viaggio di Morgrim Testadipietra – giorno 0, partenza da Karaz-a-Karak

CAMPAGNA GGP: stiamo arrivando

Come anticipato, abbiamo terminato di preparare tutto il regolamento per la prossima campagna del GGP. Alcune delle sezioni, soprattutto quella legata al vero e proprio regolamento, è ancora in fase di bozza, ma contiamo di chiudere presto anche questa fase.

Abbiamo preparato un piccolo sito (forse è veramente troppo definirlo così) dove abbiamo riportato tutto quanto...siete curiosi...andate a darci un'occhiata!

C A M P A G N A   G G P

COSTRUZIONE SCENARI: il ponte...ci siamo quasi

Ecco le foto del ponte e delle due rampe di accesso dopo la fase di colorazione...a breve le foto con l'aggiunta del pietrisco e dell'erbetta.