IN CERCA DI UNA STRADA
E'
il terzo giorno di marcia da quando abbiamo lasciato Altdorf. Bella
città, caotica e sempre sveglia, ma decisamente troppo calda.
Friederich,
dopo un po' di "insistenza" e qualche bacio al mio pugnale, si è
convinto che aiutarci era la migliore delle scelte e ha indicato un
certo George, un veterano dell'Averland in forze alla guarnigione di
Passo Fiamma Nera tra i più duri e capaci in tutto l'Impero: dice che
lui conosce una delle vie più rapide e "sicure" per raggiungere
Mordheim.
No, gli altri non sono
molto felici che li stia guidando verso la Città dei Dannati...
sopratutto Vassily, Boris, Nina e Vladimir, che come me hanno visto gli
orrori di Praag. Penserete che sia crudele a rigettare gli unici
sopravvissuti della mia unità in pasto alle creature corrotte del Caos e
ai numerosi pericoli che si celano all'interno di quelle nere mura, ma
non è così.
Non lo faccio per crudeltà. Lo faccio perchè Mordheim è il posto giusto per noi.
A
chiunque ci guardi diventa chiaro in un istante: siamo una masnada di
pezzenti e disperati, le Corone d'oro ci bastano a malapena per
sfamarci. In quanto Druzhina della terra del Grande Orso non pensavo che
l'avrei mai detto, ma... abbiamo bisogno di soldi. Molti, se
possibiile.
Il commercio della
Malapietra è una delle più rapide fonti di guadagno del mondo intero,
Vecchio e Nuovo e poi... che cosa abbiamo da perdere?
Non verremo mai reintegrati nella società di Kislev, nessuno di noi.
L'Impero, Bretonnia, le altre razze forse potrebbero accettarci... ma saremo sempre stranieri in terra straniera.
Gli
altri lo sanno che questa è la verità... per questo mi seguono,
nonostante la paura e i pareri discordanti, verso la Città dei Dannati.
Presto
(ovvero un paio di altri giorni di marcia) raggiungeremo il Passo
Fiamma Nera, e con un po' di fortuna il vecchio George avrà deciso di
continuare a non morire fino a quando avremmo fatto quattro chiacchere.
Giuro
che se le informazioni di Friederich sono sbagliate e quel maledetto
vecchio non è altro che un ubriacone senza più ricordi della sua
giovinezza non ci sarà buco della capitale dell'Impero in cui il piccolo
bastardo potrà nascondersi!!!
Ivan Coldeye
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