lunedì 16 gennaio 2012

TURNO 2 e 3






EVENTI
Le bande sono arrivate a mordheim, tutte per la stessa motivazione; l’unica e la sola che può portare qualcuno nella città maledetta. La malapietra.
Ogni banda ha trovato, dopo aver perlustrato con cura le mura, una breccia. Ogni banda ha fatto così il suo ingresso a mordheim. OGNI BANDA HA ORMAI TRASCORSO DEL TEMPO ALL’interno della città, ormai tutti i capi banda sanno che dovranno guidare le proprie truppe laddove nessuno oserebbe fare.



-    GUERRIERI OMBRA –

TURNO 2
SCENARIO: scaramuccia
AVVERSARIO: banda errrante di nani cercatori di tesori
ESITO: vittoria
ESPLORAZIONE: 3 pezzi di malapietra, Fucina (222) - 1 Flagello, Fucina da scenario - 1 arma a due mani
corone d’oro guadagnate: 65
ESPERIENZA: Maestro ombra: +2, Tessitore d'ombra: +2, Ombra errante 1: +1, Ombra errante 2: +3, Ombra errante 3: +1, Guerrieri ombra: +1, Novizi: +1
FERITE: 1 Novizio: morto
avanzamenti: Maestro ombra: nuova abilità – Finta, Tessitore ombra: +1 D, Ombra errante 2: nuova abilità – Sprint, Ombra errante 3: nuova abilità – Rialzarsi, Guerrieri ombra: +1 I, Novizi: +1 D
acquisti:
reclutamento:

TURNO 3
SCENARIO:
AVVERSARIO: 
ESITO:
ESPLORAZIONE: 3 pezzi di malapietra, (11) Pozzo: Eltharion trova 1 pezzo di malapietra in più. Corone d'oro guadagnate: 70
ESPERIENZA:
FERITE:
AVANZAMENTI:
ACQUISTI: 1 armatura leggera (20 Co), 1 arco (10 Co)
RECLUTAMENTO: 1 Guerriero ombra (35 Co) + 4 per exp = 39 Co


Quella giornata si aprì con nubi nere che sempre più andavano a coprire un pallido sole che cercava di illuminare le rovine della città. Questo vide la sentinella, un giovane elfo novizio, poco prima di apprestarsi a svegliare i propri compagni. La banda si mise in marcia subito, dopo aver consumato una frugale colazione. Un viottolo pieno di macerie fu la via seguita da Ishtar. In avanscoperta, le tre ombre erranti, eltharion, imrik e ishir entrarono nel quartiere e subito si accorsero della rumorosa banda di nani che avanzava e che stava perlustrando le macerie. Bastò uno sgurado d’intesa tra i tre: Imrik mantenne la posizione per tenere d’occhio i movimenti del nemico, Ishir si voltò per andare a riferire a isthar e eltharion, il più silenzioso dei tre si diresse, nascosto dalle macerie verso il nemico. Quando lo scontro iniziò i nani si fecero subito sotto, sbarrati con scarso risultato dal tiro di arco degli elfi. Eltharion cercò di cogliere di sorpresa uno sbarbato isolato dal gruppo, ma con scarso risultato. La durezza dei nani si rivelò quantomeno straordinaria, rendendo vani gli attacchi a distanza dei guerrieri ombra. Quando si entrò in corpo a corpo, la prima linea della banda di elfi composta dai novizi si scontrò con la furia omicida dei due sventratroll avversari. Fu un massacro, i due novizi caddero a terra ricoperti di sangue. La vendetta arrivò per mano di imrik che affrontò lo sventratroll per un tempo che semprò infinito; e per mano di teclis, il tessitore d’ombra, che celato dalle ombre caricò l’altro sventratroll mettendolo fuori combattimento. A questo punto la battaglia sembrava in stallo, due perdite per parte, ma Imrik portò lo scontro a favore dei guerrieri ombra, con una carica contro lo sbarbato della banda di nani. La carica fù micidiale e il nobile, a capo dei nani optò per una ritirata. La vittoria sorrise agli elfi, la mente di Ishtar volò alle storie sulla guerra delle barbe e il maestro delle ombre rispose con un sorriso altrettando solare.
Passarono i giorni, e le ferite vennero curate, nuovi armi vennero comprate e finalmente giunse, in risposta alla missiva mandata molti giorni prima, il rinforzo sperato. Un giovane elfo armato di tutto punto si unì alla truppa delle ombre. Venne accolto con grande pacche sulla spalla e tutti, attorno al fuoco, si fermavano a conversare con lui per apprendere notizie dal mondo esterno.
"Andiamo, ci muoviamo." queste le parole di Ishtar al mattino presto di quel nuovo giorno. "Andiamo in quella direzione" disse indicando un piccolo viottolo sgombro da macerie. La decisione era stata presa dopo diverse ore notturne di consultazione con le tre ombre erranti e il tessitore delle ombre. Eltharion prese allora la parola "Tu, nuovo arrivato, in avanscoperta...vediamo cosa sai fare" disse con tono di amichevole sfida, conoscendo bene le capacità di un elfo di Nagarythe. Arrivarono al quartiere che avevano scelto. Tutto fù più facile del solito. Non c'era nessuno, il quartiere era deserto, e in qualche misura accogliente. Ogni angolo del quartiere venne esplorato a fondo

-    CARNEVALE DEL CAOS –
TURNO 2
SCENARIO: the lair of the snake (TC9)
AVVERSARIO: Banda errante di Orchi e Goblin, Banda errante di Uominibestia, Banda errante di Nani
ESITO: vittoria
ESPLORAZIONE: 3 pezzi di malapietra e uno sbandato (44 - bonus prossima esplorazione)
corone d’oro guadagnate: 65
ESPERIENZA: Signore del carnevla: +3, Attori: +3, Corrotto Blu: +2, Corrotto Rosso: +2
FERITe: Bruto Blu: Morto
avanzamenti: Signore del carnevale: nuova abilità - Carica inarrestabile, Corrotto Rosso: +1 AC, Corrotto Blu: +1 Fo, Attori: +1 D
acquisti: Arma a due mani (15 Co)
reclutamento: Bruto Blu (60 Co)

TURNO 3
SCENARIO:
AVVERSARIO: 
ESITO:
ESPLORAZIONE: 3 pezzi di malapietra. Corone d'oro guadagnate: 65
ESPERIENZA:
FERITE:
AVANZAMENTI:
ACQUISTI: 1 arco corto (10 co), 1 martello (3 co), 1 ascia (5 co)
RECLUTAMENTO: 1 attore (25 Co) + 10 Co per exp = 35 Co

Entrati nel quartiere si resero subito conto di non essere soli, anche una banda di nani uomini bestia e rochi&goblin erano entrati nel quartiere. Tutti gli elementi di tutte le bande come misero piede nel quartiere sentirono l’irrefrenabile desiderio di dirigersi al centro della pizza, sopra il piedistallo che ivi era posizionato. Una volta raggiunto il piedistallo la mente degli elementi della banda venne come focalizzata sugli elementi di una banda. Era come se potessero pensare solo a quella. Il carnevale del caos si focalizzò contro gli orchi, gli orchi contro gli uomini bestia, gli uomini bestia contro i nani e i nani contro il carnevale del caos. Lo scontro fu sangiunario, ma ancora una volta la banda del signore del carnevale ebbe la meglio, sbaragliando il nemico, gli orchi. Al ritirarsi della banda fu come se il sortilegio venisse meno. Solo una banda rimase alle fine, la cui presenza era accompagnata da uno strano odore di putrefazione e da una musichetta allegra.


-    CULTO DEI POSSEDUTI -
TURNO 2
SCENARIO: The Wizard's Mansion
AVVERSARIO: Banda errante di Elfi alti, Banda errante di Orchi&Goblin, Banda errante di Nani cercatori di tesori
ESITO: sconfitta
ESPLORAZIONE: 3 pezzi di malapietra, Carro rovesciato (55): 2 Co
corone d’oro guadagnate: 67
ESPERIENZA: Magister: +2, Posseduto: +6, Mutante Sgrunt: +1, Mutante Sblob: +1, Cultisti: +1, Uomini Bestia: +2
FERITe: Posseduto Sgrunt catturato dai Nani (ricomprato per 65 Co)
avanzamenti: Uomini Bestia: +1AC, Magister: nuova abilità o incantesimo, Posseduto: nuova abilità e nuova abilità (passato di 2 livelli)
acquisti:
reclutamento:

TURNO 3
SCENARIO:
AVVERSARIO: 
ESITO:
ESPLORAZIONE:3 pezzi di malapietra, (55) Carretto ribaltato: 9 Co
ESPERIENZA:
FERITE:
AVANZAMENTI:
ACQUISTI:
RECLUTAMENTO:


IL MAGISTER stava aspettando al di fuori dell’edificio, seduto su una pietra meditando su quale sarebbe stata la prossima mossa della sua banda, quando la sua truppa uscì dall’edificio con in mano una pergamena, mentre i due mutati stavano cercando di portare fuori un costrutto di legno dalle sembianze umane. Quest’ultimo aveva raggiunto il limite dell’edificio e ne sembrava ancorato. Come attratto da una forza magica. Il magister osservò la scena e di colpo ebbe una folgorazione ed esclamò “il palazzo del mago, abbiamo trovato il palazzo del mago. Mettete sotto sopra l’intero edif...”. la frase venne spezzata da una freccia con piumaggio nero scagliata dai goblin. La battaglia iniziò. Poco dopo anche una truppa di nani si unì allo scontro. Anche loro arrivati seguendo le voci sulla presenza di grandi artefatti in una palazzo della zona. La difesa degli orchi venne aperta da slag, il posseduto della banda, che trucidò vari elementi  delle bande avversarie. Il magister venne però ferito e dovette ritirarsi. Dopo l’ultima uccisione da parte di slag, la banda decise di ritirarsi, felici del bottino e delle uccisioni fatte, anche se preoccupati per la salute del loro magister. Il signore delle ombre sarebbe stato comunque felice di tutte quelle anime trucidate in suo nome. Il magister saggiamente curato da uno dei cultisti recuperò le forze e la voglia di uccidere.

-    ORCHI & GOBLIN -
TURNO 2
SCENARIO: Treasure hunt
AVVERSARIO: Banda errante di Uomini Bestia
ESITO: sconfitta
ESPLORAZIONE: 2 pezzi di malapietra
corone d’oro guadagnate: 50
ESPERIENZA: -
FERITe: Capo orco: inattivo per un turno, Muso duro 1: morto, Sciamano: venduto ai mercanti della città nera
avanzamenti: -
acquisti: 2 mazze (6 Co)
reclutamento: sciamano (40 Co)

TURNO 3
SCENARIO:
AVVERSARIO: 
ESITO:
ESPLORAZIONE: 3 pezzi di malapietra, (66) Stamberga in rovina: +5Co
ESPERIENZA:
FERITE:
AVANZAMENTI:
ACQUISTI: 1 spada (10 Co), 1 mazza (3 Co), 1 arco corto (5 Co)
RECLUTAMENTO: 1 Muso Duro (40 Co), 1 Squig di caverna (15 C0)

Gul'darh aprì gli occhi con fatica, sbuffando rumorosamente: era dentro la propria tenda e la luce del sole rimaneva smorzata dal grande ammasso di pelli e stoffa grezza.
Rimettendosi in piedi, il grande Orco si guardò attorno per controllare che i pezzi della propria armatura e le proprie armi fossero ancora tutti lì dov'era solito lasciarli; aveva dormito per diversi giorni e gli altri infidi... "compagni" avrebbero avuto certamente più di un'occasione per sottrarglieli. Uscendo dalla tenda, l'illuminazione non cambiò di molto: le coltri che sostavano permanentemente sopra la Città dei Dannati fungevano da naturale copertura per i raggi caldi del sole.
"Oh... Capo. Finalmente ti sei ripreso." disse una voce molto basse alle sue spalle. Era Karhon, l'ultimo rimasto dei Musi Duri che componevano la sua guardia personale e la breve attesa nella frase appena pronunciata denotava quanto poco fosse in realtà contento di rivederlo in piedi. "Karhon. Dove siamo?" chiese Gul'darh rivolgendogli a malapena un'occhiata.
"Dopo lo scontro con gli uomini-toro ci siamo spostati verso Sud e i quartieri che già abbiamo visitato. Questa è la piazza delle esecuzioni, stando alla mappa..." rispose Karhon tenendo la vecchia pergamena sudicia ben stretta nella mano. Con espressione furente, Gul'darh gli strappò la mappa di mano, aprendola per fare mente locale; intanto, continuò: "I Ragazzi? Ci sono ancora tutti?".
"I Goblin, compreso quello pazzo, e l'Orco ci sono... come già hai saputo, Cromm'ush è rimasto preda di un... incidente mentre ripiegavamo verso questo quartiere. Che peccato."; sempre osservando la mappa, il Capo Orco continuò: "E lo Sciamano? Dov'è lo Sciamano? Voglio strappargli un orecchio io stesso per non aver menzionato la presenza degli uomini-toro nel quartiere! A che diavolo mi serve un veggente se poi non-"; "Ecco... gli uomini-toro l'hanno venduto alle arene, Capo." rispose Karhon con lo sguardo basso.
Gul'darh ripiegò la pergamena lentamente, guardando il Muso Duro dritto in volto. "Non mi stai dicendo che siamo senza l'appoggio di Gork e Mork, vero lurido cane rognoso?".
"Ecco, io non..."; "No, Gul'darh il feroce. Non lo siete." strepitò una voce acuta dietro di loro, verso il centro della piazza: scortato da tutta la banda con le armi sguainate, uno Sciamano orco si avvicinò al Capo tenendo in braccio un tamburo di pelle scura di dimensioni enormi. Fermatosi davanti a lui, diede un colpo secco al tamburo con un grosso osso, lasciando che il basso rumore scivolasse lungo tutta la piazza delle esecuzioni.
"E tu, chi diavolo saresti?" chiese Gul'darh avvicinandosi minacciosamente allo Sciamano. "Non ho un mio nome, solo Gork e Mork lo conoscono. Vi seguo da giorni lungo i quartieri della Città dei Dannati... i Grandi Dei mi hanno donato un sogno; in esso, le strade di Mordheim si ricoprivano di un torrente di sangue e su tutta la città la tua grassa risata aleggiava come un presagio di morte. Presto avrai i tuoi scontri, Gul'darh... presto.".
Stupefatto e affascinato dalle parole dello Sciamano, Gul'darh battè una mano sulla spalla d Karhon; poi, con un ghigno si rivolse alla banda intera: "Bene, branco di codardi pulciosi, voglio che perlustriate questa maledetta piazza da cima a fondo, ora! E siate rapidi, perchè il Tempio di Morr, a Sud, ci aspetta!". Sempre tenendo la mano sulla spalla di Karhon, costrinse il Muso Duro a voltarsi, quindi gli sussurrò all'orecchio: "Cerca i mercanti, voglio un altro Muso Duro che si unisca a te alla prossima battaglia, come anche un paio di Squig, li chiedono da giorni, quegli idioti dei Goblin... quando ritorni, non staccare gli occhi di dosso un secondo solo da quel pazzo dello Sciamano, sono stato chiaro?".
Lasciato Karhon ai propri doveri, Gul'darh si sedette su un grosso cumulo di macerie, osservando il proprio elmo ammaccato: "Per Gork quanto mi manca prendere a pugni qualcosa...".

STATISTICHE VARIE















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